sabato 6 ottobre 2012

Scegliere la cucina



Abbiamo chiuso anche il capitolo CUCINA, in due mesi dovrebbero consegnarcela!
E' stato divertente sceglierla, sfogliare i cataloghi e progettarla.

Ma come si sceglie una cucina? Cosa bisogna sapere? Cosa bisogna chiedere?

Vi consiglio di capire innanzitutto quanto volete spendere per la vostra cucina.
Considerate che quasi il 50% del prezzo finale è rappresentato dagli elettrodomestici. Per questo motivo, quando chiedete preventivi in più negozi, fatevi quotare gli stessi elettrodomestici (noi abbiamo sfacciatamente dettato la lista) o dello stesso livello.
Può capitare che vi propongano dei "pacchetti", si tratta di sconti che si ottengono acquistando, ad esempio, tre elettrodomestici della stessa marca. 

In ogni caso, non si riesce mai a capire quanto costano le cucine prima di andare in negozio, perchè il prezzo dipende, oltre che dal tipo di elettrodomestici che scegliete, anche dal tipo di materiale che preferite, dal modello di cucina e dalla grandezza della vostra cucina!



Quello che potete fare nel frattempo, è capire quali marche offrono cucine nel vostro range di spesa. Ne elenco alcune nelle quali ci siamo imbattuti noi:

1° fascia 
IKEA
SEMERARO
ARRETAL
DOIMO
e altre
2° fascia
FEBAL 
VENETA CUCINE
SCAVOLINI
LUBE
etc. etc.
3° fascia
DADA
SNAIDERO
ERNESTO MEDA
etc. etc.

Con l'attuale contesto di crisi economica, il settore dell'arredamento è particolarmente sofferente. Non vergognatevi di entrare presso rivenditori di marchi di alta gamma perchè sono ormai anche loro abituati a dover tener sotto controllo la variante prezzo! Anzi, fare un giro da Dada, ad esempio, vi farà capire meglio la qualità dei buoni materiali in cucina. 
Inoltre, i marchi di alta gamma hanno progettato modelli di cucine (che chiamano "young", come se fosse sinonimo di sfigati) di prezzo più basso, per venire incontro a budget più ridotti. Tuttavia questi modelli sono spesso vincolati nella scelta dei materiali e nella varietà dei moduli. A quel punto, valutate se non vi convenga stare su un modello di alta gamma di una marca di fascia più bassa!

Una volta deciso con il vostro partner un range di spesa, rassegnatevi, spenderete qualcosina di più perchè vi farete tentare dall'aggiungere accessori, finiture e varianti che, inevitabilmente, comporteranno un incremento del prezzo!

Quindi, si può passare alle cose più divertenti: farsi un'idea dello stile della cucina che si desidera, classica o moderna.
A noi piaceva moderna, con l'apertura a gola (senza maniglie - vd il post "glossario"), con un lungo piano di lavoro e easy, cioè niente materiali troppo sofisticati perchè per noi la cucina deve essere prima di tutto funzionale, pratica e durevole.
In ragione dello spazio a disposizione potete valutare anche modelli a isola, modelli più eleganti per cucine open space, pensili alti se il soffitto lo permette etc, etc..
Sfogliate i cataloghi e navigate sui siti internet dei marchi noti di cucine, per farvi un'idea.
A me è stata subito simpatica Scavolini perchè ho richiesto il catalogo online e mi è arrivato per posta nel giro di una settimana. 
Sempre della serie "Quello che posso trovare senza muovermi da casa (nonchè senza permessi dal lavoro) vale mille punti in più di gradimento".
Il catalogo è fatto molto bene, ha anche un'indicazione di prezzo su una "composizione base" di cucina, così da orientarvi meglio nella scelta.

Ricordarevi: se non state rifacendo gli impianti, sarete molto vincolati alla posizione degli attacchi (gas e scarichi). In quel caso, non fantasticate troppo e passate subito al lato pratico: planimetria alla mano, fissate subito un appuntamento da un rivenditore!

Nella scelta della cucina è fondamentale capire e ascoltare le proprie esigenze: se vi piace cucinare vorrete avere un piano di lavoro sufficientemente ampio, se siete maniaci della pulizia non sceglierete la cappa a vista (a meno di non pulirla tutti i giorni), se avete tante stoviglie dovrete avere molto spazio contenitivo, se siete alti 1.50 m non prenderete tutti i pensili con l'apertura a vasistas o dovrete passare il tempo su uno sgabello, se avete un open space dovrete valutare una cucina di impatto estetico, e così via.. Attenzione a non farvi conquistare da soluzioni alla moda se intendete tenere la cucina per diversi anni!
Nei negozi vi aiuteranno a focalizzare meglio le vostre esigenze ma, incontro dopo incontro, saprete anticipare le loro domande!

Vi consiglio di portarvi sempre dietro la planimetria della cucina con le misure, questo permetterà ai commessi di disporre già delle informazioni necessarie per suggerirvi quali composizioni si adattano alla vostra cucina, soprattutto in presenza di misure strane (angoli, pareti oblique) o vincoli strutturali (colonne portanti, scarichi e attacchi) per le quali possono essere necessari moduli su misura (che alzano il prezzo).

Vi confronterete presto con una serie di materiali diversi tra cui scegliere.
Partiamo dal materiale delle ante.
Noi abbiamo escluso il vetro (non ci piacciono i segni delle ditate) ed il laccato, sebbene il laccato opaco sia bellissimo, perchè si riga più facilmente del laminato. Abbiamo scelto il laminato perchè è resistente e durevole.

C'è poi il materiale del piano.
Ci sarebbe tanto piaciuto il piano di legno, ma le commesse ci hanno guardato con gli occhi sbarrati!
Non amando il marmo, volevamo optare per il laminato, sempre per le proprietà di resistenza. Se vi diranno che non resiste tanto al calore, non credeteci: conosco un sacco di persone che non hanno mai avuto problemi, ovvio, dopo 20 bisogna sostituirlo. Pare ci sia un super laminato che si chiama hdl e che propongono marche come Dada, Ernestomeda. 
Purtroppo però quando si entra nel tecnico non sono preparatissima, per informazioni vi consiglio di andare su www.arredamento.it o altri forum online.
Se volete un piano con i bordi arrotondati, tenete presente che il laminato non può essere di spessore inferiore a 4 cm (si chiama laminato "postformato"). Per questo motivo noi ci siamo fatti tentare dal quarzo.
Maledette cucine in esposizione! Era lì, proprio all'ingresso, che ci guardava e diceva "Guarda quanto sono bello!". E il piano in quarzo può essere di 2 cm!!
Pare che il quarzo sia il materiale più resistente, lo speriamo bene visto quello che costa! Ci sono persone che hanno anche l'alzatina dietro in quarzo, al posto del rivestimento di piastrelle, ma ha un costo esorbitante!

E infine i colori!
Su questo portale www.kitchens.it , sponsorizzato da Ernestomeda e Scavolini, troverete utili consigli sui colori più in voga al momento.
Certo, io sostengo che il viola in cucina vada bene giusto per le melanzane però magari è il vostro colore preferito!
Ho notato che non è più tanto di moda scegliere due colori diversi per i pensili e le basi. Piuttosto, adesso va molto avere basi e pensili dello stesso colore ed il piano di un altro.
Noi abbiamo scelto di avere le colonne (3 moduli) di un colore e i pensili, il piano e le basi di un altro.