domenica 30 giugno 2013

Stucchi decorativi per interni

I muri del nostro appartamento erano decorati con cornici di gesso al soffitto, lungo il perimetro delle stanze. Erano cornicette sottili, molto graziose. 

Specialmente quando si colorano delle pareti (ad esempio per chi decide di non farle bianche ma "burro"), è molto bello l'effetto della linea bianca che richiama il bianco del soffitto; abbinato al bianco dei battiscopa.. Sì il battiscopa BIANCO, come gli infissi e le porte.. (vd immagine sotto).
A noi piace questo stile un po' inglese/provenzale che, se esagerato, può sfociare nel barocco, ed essere quindi estremamente classico.


Dovendo buttare giù delle pareti e creare nuove tramezze, abbiamo dovuto far grattare via tutte le cornici, anche perchè se anche avessimo voluto sostituirle, non si sarebbe certo riusciti a trovarle identiche.
Mi dispiaceva un sacco rinunciare a questo elemento decorativo, ma eravamo giustamente spaventati dal costo elevato sia per l'acquisto delle cornici in gesso, sia per la loro posa da parte del gessista.

Se vi interessa, è pieno di aziende artigiane locali che le producono e le posano, basta una ricerca veloce su google.
 
I pittori propongono in genere un'alternativa più economica: colorare le pareti lasciando una striscia bianca (3 cm circa) lungo il perimetro del soffitto.
A noi però non piaceva molto come idea. Inoltre si sarebbe vista solo nella parete colorata, il resto della casa ha infatti le pareti bianche.

Ebbene, sappiate che nei negozi per bricolage si trovano delle fantastiche cornici in polistirolo espanso di svariati stili e dimensioni.
Il costo è ridicolo (circa 50 cent per 2 metri)! 
Non abbiamo quindi dovuto rinunciare a questo dettaglio estetico ;)
Occorre però acquistare una colla adatta (costa circa 6 euro a confezione, ne serviranno almeno due, sulla confezione è indicata la capienza in metro lineare) e aggiungere il costo della posa
Noi abbiamo contrattato un prezzo stracciato con il pittore perchè, dopotutto, queste cornicette sono leggerissime da posare e richiedono poco tempo. Tuttavia, controllate che il punto di giuntura dei vari pezzi sia fatto bene.. Abbiamo dovuto farglielo rifare perchè in alcuni punti ci aveva lasciato dei solchi!

Inoltre, al centro del soffitto, ad incorniciare i lampadari, c'erano dei "rosoni". 
Non ho trovato molte immagini su internet, ma per rendervi l'idea credo che queste qui sotto possano fare a caso nostro:




I nostri erano molto graziosi, purtroppo quello del bagno è stato rotto dall'elettricista o dal pittore (non si è capito bene), ma fortunatamente abbiamo potuto far spostare quello che c'era in soggiorno (al centro della stanza perchè una volta era una sala da pranzo e quindi il lampadario cadeva sopra il grande tavolo in centro, mentre ora il punto luce è stato spostato lateralmente) e l'abbiamo fatto re-incollare in bagno.

Non ho infatti visto un'alternativa economica di queste "cornicette", ma solo di veri e propri rosoni (mooolto più classici), dai quali scende il filo del lampadario, anche usati per coprire vecchi punti luce che hanno lasciato il segno nel soffitto.

















domenica 2 giugno 2013

Lampadari e lampadine

In questi mesi di silenzio del blog, Edo ed io ci siamo tranquillamente goduti la nostra casetta e abbiamo pensato alle "piccole finiture", ossia quelle cose che rimangono incomplete PER SEMPRE, con l'idea che tanto "quando abbiamo un attimo, sistemiamo..".

La casa di chi ha dovuto affrontare una ristrutturazione/edificazione (o un trasloco particolarmente difficile) si riconosce proprio da questi particolari, perchè i proprietari, esausti dall'idea di dover nuovamente aprire il capitolo "arredamento", elaborano una sorta di vista selettiva: le imperfezioni non si vedono proprio più!!!

E qual è il simbolo universalmente conosciuto di questa sindrome?? Il primo, primissimo sintomo??

Il filo della lampadina che spenzola dal soffitto!!!

Mamma mia che orrrore.. Io l'ho sempre detestato, pur accettando che ci si debba prendere il giusto tempo per scegliere i lampadari adatti per la propria casa, ritenevo che nell'attesa chiunque potesse almeno mettere un lampadario di carta dell'ikea (costo massimo 5 euro??).. O sbaglio??
Quando è stato il mio turno, ho provato a difendere il buongusto ma.. L'ikea mi ha fregato! Vende solo più il lampadario con diametro 40cm... Troppo piccolo come lampadario centrale!

Ebbene, lo ammetto.. Anche io mi sono convertita alla lampadina che spenzola (Edo è del tutto estraneo a questo problema), mettendo persino la lampadina a risparmio energetico (oribbbile!!), e mi sono scoperta pure ad apprezzare il fatto che la lampadina, senza il lampadario attorno che scherma, fa proprio una bella luce.. 
Insomma, la cosa stava degenerando, la vista selettiva ormai aveva preso piede e 'ste lampadine sarebbero rimaste parte dell'arredamento definitivo della casa.

Sono qundi iniziati un po' di ragionamenti e le prime soluzioni trovate sono state queste:
soggiorno - sopra il tavolo da pranzo rotondo, 
lampadario Andromeda di Calligaris, in tessuto bianco


fa una bella luce e il prezzo è molto buono (sul sito di calligaris www.calligaris.it previa registrazione, è consultabile l'intero listino dei prodotti).
A noi è particolarmente piaciuta perchè ricorda un origami!
E poi è una forma un po' diversa dal solito, sulla fascia media di prezzo i lampadari da soggiorno sono tutti ugualiiiii, tipo:


L'unica cosa è che l'azienda Calligaris è eterna nella consegna!! L'abbiamo dovuta aspettare due mesi.. ma si può??

Anche per la cucina abbiamo scelto qualcosa di diverso. Ah, state attenti che nei negozi tenderanno a spingere perchè acquistiate le lampade che vogliono loro, nonostante siano comunque distributori della marca che cercate. Quindi fatevi consigliare, ma se vi piace un lampadario in particolare, fregatevene dell'alternativa che vi presentano, perchè spesso ci sono logiche commerciali (tipo sconti o obiettivi di fatturato) tra casa produttrice e distributore che non devono influenzare il cliente.

Ed ecco che, sopra il tavolo Cream di Calligaris (vd post) abbiamo scelto la lampada Archetype di Luceplan:


Non fatevi abbattere se dal sito Luceplan non sembrano esserci rivenditori vicini a voi, andate in un negozio che tiene Artemide o altre grandi marche e vedrete che ve la potranno ordinare.

Si tratta di un modello di qualche anno fa, ma che torna spesso, ad esempio è stato utilizzato nel colore rosso a Eataly di Torino e su una webserie del corriere.it ("una mamma imperfetta"). Come vedete ha una linea molto semplice e, soprattutto, è estremamente adatto per essere messo in cucina perchè si può pulire con facilità (cosa che non si può dire del lampadario in tessuto Andromeda del soggiono). Ovviamente si tratta di un lampadario da montare sopra il tavolo, non farà luce a tutto l'ambiente.
Ha poi una particolarità: è una lampada a led, si avvita al filo in dotazione come fosse essa stessa una lampadina (il filo si può scegliere dello stesso colore della lampada o diverso, noi l'abbiamo scelto bianco, con la lampada azzurro carta-da zucchero). La luce non risulta fredda come la normale luce a led perchè nella lampada c'è una specie di diffusore (passatemi il termine).
Comunque su youtube trovate diversi video che mostrano il prodotto.

E infine, il lampadario del bagno piccolo (180 cm x 3m - quindi adatto a questa scelta):

Ve l'ho detto che ormai mi ero abituata alle lampadine che spenzolano.. Però con stile!!

In verità non dovrei nemmeno parlarne perchè è un regalo di anniversario che darò ad Edo tra qualche giorno, siccome per il "suo bagno" non voleva nulla di strano (cioò "normale" per ogni altro comune mortale) e mi aveva detto che questa soluzione gli piaceva. 
Il prezzo non è irrisorio (59.00 Euro + costo spedizione), considerando che è veramente un semplice filo di plastica colorato!!
Comunque, pur ordinandolo online non ho avuto un gran sconto, la marca è Muuto www.muuto.com/  e hanno dei prodotti proprio carini!

Il sito dal quale l'ho acquistata si chiama Made in Design, per il momento mi sta facendo aspettare parecchio perchè ho pagato tramite bonifico, poi vi dirò se è stata una buona scelta.

Stay tuned, che i lampadari della casa non sono mica finiti! :)