venerdì 19 ottobre 2012

Infissi e ritardi

Vi renderete presto conto anche voi che molti “artigiani/commercianti/professionisti” sono fortemente rimbambiti. 
Molti si incantano, dicono “sì sì” poi si perdono nel loro mondo, si dimenticano cose importanti da chiederti, dando poi per scontato le risposte, si confondono quello che hai detto tu da quello che avevano proposto loro (o semplicemente pensato nella loro testa).. 
Insomma, NON sono “sul pezzo”.
Quello che Edo ed io ci siamo più volte detti è che evidentemente il lavoro non manca a nessuno. E’ un’amara considerazione da formulare in questo periodo di grave crisi economica e di diffusa disoccupazione, tuttavia la sensazione è che nel ventennio scorso siano fioriti  una marea di improvvisati  “artigiani/commercianti/professionisti” per i quali “Fa stesso!”, un cliente in più, uno in meno..

Edo ed io certe scelte le abbiamo fatte di corsa, nell’affanno del rispetto della nostra tabella di marcia, nel magone di rientrare nel nostro budget di spesa, nella difficoltà di conciliare i nostri orari lavorativi con i giri per negozi, e quindi siamo inevitabilmente scesi a compromessi.. con noi stessi! Perchè noi saremmo stati molto, molto più selettivi!

Ad esempio, per gli infissi siamo andati da un distributore dell’azienda tedesca Internorm (forse non è tedesca, comunque è crucca ed è molto buona!), ci ha fatto un ottimo prezzo ma lui sembra un soggetto completamente disconnesso dal mondo.
Siamo dovuti andare nel suo negozio quattro volte (non scherzo!), più un incontro per il sopralluogo in cantiere, più innumerevoli email e telefonate, prima di firmare l'ordine. 
Per capire che tipo di infissi ci stava vendendo, siccome non aveva a disposizione schede tecniche da mostrarci (nè documentazione da inviare via email), abbiamo dovuto andare da un altro rivenditore e piombare a casa di amici che hanno montato lo stesso prodotto per intervistarli.
Per capire come funzionasse il motore elettrico delle tapparelle, da lui fornito, ha dovuto telefonare al fabbricante, in diretta mentre c'eravamo noi in negozio. Per l'ordine delle porte interne, siccome durante il sopralluogo non aveva preso le misure che gli servivano, Edo ha dovuto mandargli una foto dello stipite delle porte attuali per capire di cosa avesse bisogno, altrimenti sarebbe dovuto venire per un altro sopralluogo (chissà quando..)!

Voi direte che per forza da un soggetto del genere ci si può aspettare di tutto, infatti..

Non solo abbiamo scoperto solamente oggi, con una nostra telefonata che pensavamo fosse giusto per scrupolo, che gli infissi che doveva montare tra 7 giorni sono in ritardo di consegna e, di conseguenza, ciò ritarderà la data di montaggio (rallenando di conseguenza tutto il resto della squadra) ma quando gli abbiamo chiesto delle porte:

"Ah delle porte non so niente!"
"...."
"Chiamo subito"

Certo, se ci avessi parlato io al telefono lo avrei sbranato!
Invece Edo: "Sì dai Beppe, che abbiamo bisogno più avanti, scusa il disturbo..".

Finita la telefonata, per difendersi dalla moglie che stava buttando fumo dalle orecchie e dalle narici come un toro, ha detto:
"Non sono mica io che devo prendere gli appuntamenti e coordinare i lavori, dovrebbe farlo l'architetto!"

Andemo ben..