lunedì 8 ottobre 2012

Quarta settimana di lavori: i primi intoppi

Abbiamo cominciato la nostra quarta settimana. A dirlo così sembra di essere in dolce attesa, ed effettivamente aspettiamo la nostra casa-dolce-casa, certo speriamo sia più veloce di un parto!
Sicuramente al momento non è stata un'impresa indolore.

Eccoci arrivati ai primi intoppi.

Quando si ristruttura una casa vecchia (mica storica però) ci si deve aspettare di tutto. A me non sembrava possibile, ma cinquant'anni fa le cose le facevano in modo un po' più approssimato di oggi ("a muzzo" direi pure). Posto che qualitativamente la nostra casa non è affatto male, credo che oggi l'enorme speculazione edilizia abbia portato a creare un sacco di condomini fatti in modo indecente.
Una volta, pare, nelle case non facevano i muri sottili di cartapesta che fanno in alcuni casi oggi, però quanto a progettazione.. beh.. erano molto fantasiosi!
Ad esempio, nel nostro condominio gli appartamenti dalla nostra parte hanno la cucina davanti all'ingresso, chissà perchè gli altri appartamenti invece ce l'hanno tutti nella stessa posizione. E ci sarebbe venuta un sacco comoda se avessero rispettato la simmetria, mannaggia!

Poi, non si capisce perchè, dopo averla costruita, hanno depositato al catasto una planimetria con la dimensione della porta finestra più piccola. Ma molto più piccola!
Non solo, una volta non venivano depositati schemi degli impianti. Quindi per capire le colonne di scarico vai un po' di ragionamento.
Diciamocelo, una volta però c'erano anche molti meno bagoli!

La cosa tuttavia più spaventosa è che intervenendo su una casa vecchia, quando si comincia a mettere le mani dentro ai muri, si scoprono giri strani di tubi e canalette.

E veniamo a noi!!

Abbiamo voluto spostare all'esterno lo scaldabagno. Rompe infatti le scatole averlo in cucina, occupa posto che può essere sfruttato meglio diversamente.
Quello che però Edo ed io non avevamo calcolato era che lo scaldabagno ha un bel tubo (bello grosso) di scarico dei fumi. E dovè l'ingresso della canalina di scarico fumi nel nostro appartamento?? Esattamente a metà della parete della nostra cucina, praticamente dove l'occhio cade appena si apre la porta. Sempre della serie che una volta volevano essere originali, la nostra fila di appartamenti è l'unica che ce l'ha in mezzo alla parete e non in un angolo, dove il tubo può essere nascosto dai pensili della cucina (per chi avesse in mente il disegno della cucina pubblicato nel precedente post: il buco si trova nella parete sinistra, quella corta, tra la porta finestra e il primo pensile della cucina).

Quindi Alberto, il nostro muratore, che ci è arrivato prima del nostro architetto ci ha fatto notare che starà proprio male 'sto tubo dello scaldabagno.
Figuratevi, Edo ed io non ci avevamo mai pensato al fatto che ci sarebbe dovuto essere pure un tubo e Edo si è persino confuso con il buco del tubo della cappa da cucina! Dopotutto, pensavamo, messo lo scaldabagno fuori, il tubo sarà fuori as well.
E dunque Alberto ci ha detto "Fate un bel cubotto di cartongesso, è più bello del tubo"

Eeeeeeeh???

Certo che è meglio del tubo, ma dove diavolo è l'architetto in tutto questo?? Perchè non ci ha detto sin dal principio di questa cosa?
Perchè vedete, i nostri pensili della cucina sono molto alti e abbiamo temuto (fino a quando non abbiamo preso bene le misure) che 'sto cartongesso non ci permettesse nemmeno di aprire l'anta del pensile!!
E se avessimo tappezzato la cucina di pensili, quando me l'avrebbe detto il mio architetto che ci sarebbe stato un bel tubo davanti??

MA NON E' FINITA!

Dopo un giorno in cui 'sta storia del tubo e del cubotto di cartongesso ci sembrava la cosa peggiore che potesse esserci in casa, ci siamo ripigliati e abbiamo pensato che tutto sommato non si può avere una casa come in una rivista, tanto più se si tratta di una casa vecchia ristrutturata. Dopotutto, dopo il primo momento, non ci faremo più caso. E poi non c'è mica un'alternativa. Quindi è così e ce lo teniamo così.

Bene, respirate.

E' venuto fuori che c'è un problema con la canalina di scarico dei fumi dello scaldabagno. Non si capisce che giro faccia all'interno del muro (praticamente abbraccia una colonna portante). Quindi adesso Alberto sta cercando di capire la "geografia dei tubi" senza fare mille buchi nel muro che, chissà, cosa rischia di bucare alla fine.

Nel tardo pomeriggio mi chiama l'architetto, fresco come una rosa. Mi dice che ha pensato (con dei tempi di ragionamento veramente biblici) che mettere lo scaldabagno attuale sul balcone ci può portare a dei problemi nel caso di abbassamento di temperature, ci vuole quindi uno scaldabagno da esterno.
Vabbè grazie, i muratori ce l'hanno detto due settimane fa. E poi, si poteva intuire anche ragionando sul progetto mesi fa.
Aggiorno l'architetto sul problema della canalina di scarico dei fumi e qui viene il bello.

"Ma questo controllo l'hanno fatto oggi?? Dovevano farlo la prima settimana di lavori"
"Non lo so, tu non hai controllato che l'avessero fatto?"

No dico, se giochi allo scaricabarile, almeno fallo in modo un po' più astuto!

"Ma noi avevamo detto nella riunione precedente all'inizio lavori che lo dovevano fare subito, se poi non mi dicono nulla io do per scontato che l'abbiano fatto"

Comeeeee??? Dai per scontato???? Non hai mai fatto domande?? Non stai seguendo i lavori?????

Ci siamo veramente affidati ad un incompetente.