lunedì 1 ottobre 2012

L'impianto elettrico: l'illuminazione delle stanze

Finalmente, finalmente, finalmente!

Possiamo finalmente mettere una crocetta in più nella nostra checklist: abbiamo definito i punti luce della casa!!!
Non lo nascondo, è stata un’impresa immensa, siamo stati moooolto indecisi fino all’ultimo.
La mia mamy è stata fondamentale per mettere un po’ di chiarezza perché ad un certo punto ci si trova letteralmente bloccati negli scenari del “E se in futuro..???”. Si rischia di non venirne più fuori.
Fatevi consigliare dalle persone che hanno gusti e abitudini simili ai vostri e datevi il giusto tempo per prendere le decisioni migliori.
Inoltre, fate qualche giro nei negozi che vendono lampade e fatevi consigliare.
E poi, lo ribadisco, la rete è una fonte inestimabile di consigli e di pubblicità.
Così, per capire che tipo di luce serve nei vari ambienti, vi riporto un link interessante:
Tenete presente però che, per quanto riguarda i lampadari, in genere si vogliono limitare al minimo gli interventi al soffitto.

Ad esempio, nel nostro corridoio (che è lungo quasi 5m e poi curva per altri 2m, altezza 2.80m larghezza 1.20m), volevamo disporre più punti luce e quindi la cosa più semplice era prevedere un controsoffitto.
Senza contare che se desiderate installare dei faretti, siccome questi hanno una profondità in genere di 8 cm (dipende dai modelli), diventa necessario (a meno che non vogliate metterli direttamente sul pavimento dei condomini che abitano sopra di voi!).
Tenete presente che il fatto di ribassare il soffitto di un corridoio permette di farlo sembrare più largo perchè accorciando l'altezza cambiano le proporzioni della stanza. Quindi è utile nel nostro caso che abbiamo un corridoio molto lungo e un po' stretto.
Un'alternativa meno costosa, che crea un effetto ottico simile, è pitturare il soffitto del corridoio di un colore diverso dalle pareti e "sbordare" di 5 cm sui lati, come se inglobasse una cornicetta. In questo modo sembra che il soffitto avvolga in parte le pareti e diventa otticamente più basso.

Nelle camere da letto è molto importante avere sufficiente luce per vedere dentro l’armadio.
Edo e io avevamo un lampadario a soffitto centrale con una lampadina a risparmio energetico... Ad un certo punto non vedevo più quello che stavo prendendo nell’armadio!
Gli specialisti di illuminotecnica vi consiglierebbero di installare delle lampade a soffitto direzionabili verso l’armadio. Ci sono dei modelli a cubotto con faretti orientabili, molto belli (un po' cari purtroppo).
Tuttavia, bisogna sempre stare attenti al fatto che i modelli di lampade si adattino allo stile dell'ambiente.  Ad esempio noi vorremmo tenere i rosoni in gesso a soffitto che originariamente contornavano il lampadario centrale. Ecco, i rosoni con i cubotti non c’entrano niente.
Nel nostro caso non ci resta che mettere un lampadario centrale con lampadina potente ed eventualmente una piantana in un angolo della camera.
L'illuminazione è importante ma non si può nemmeno diventare fissati! Si fa il meglio che si può.

I guru dell'illuminaziona vi consiglieranno di mettere moltissima luce in bagno. Lo so, anche noi abbiamo previsto "solo" la luce centrale e quella dello specchio, ma i guru dicono che non si applica solo ai bagni 10 m x 10 m , anche un più modesto bagnetto dovrebbe avere: faretti sui sanitari, lampada a prova d'umidità sopra la doccia e luce sullo specchio (questo anche per il nostro bagnetto da 1.18 m x 2.24 m).
Noi abbiamo messo la luce centrale e quella sullo specchio, ma non lo diciamo a nessuno.
Il mio parere è che la luce sullo specchio è FONDAMENTALE, una donna non riesce a truccarsi senza, su questo non prescindete.

Il soggiorno è il grande problema.
Chi come noi ha già vissuto per qualche tempo nella casa che sta ristrutturando, conosce le proprie abitudini e, in teoria, dovrebbe per questo essere più agevolato nella decisione rapida e certa della disposizione dei punti luce.
E invece no!
Proprio perchè non è una tela bianca sulla quale scrivere qualunque cosa, proprio perchè avete già un certo attaccamento con quegli spazi, non sarete ben disposti a vedervi stravolgere le vostre abitudini da chi vi sta consigliando.
Il tavolo da pranzo era lì prima dei lavori e sarà lì anche dopo i lavori. No, non intendete spostarlo.
La luce da accendere per guardare la televisione deve essere in quel lato della stanza, no, non la spostiamo, altrimenti fa riflesso o ci abbaglia.
No la piantana no, occupa troppo spazio.
Piano, ma gli arredi un giorno li cambieremo.. Quindi la posizione del lampadario a soffitto che cadrà sul tavolo la stiamo calcolando sulla base delle dimensioni del tavolo attuale, non di quello futuro?
L'applique su quel muro.. Magari un giorno ci metteremo una libreria e l'applique sarà d'intralcio..
In tutte queste ipotesi, non saprete più che fare perchè l'angoscia del "o le tracce si fanno adesso o non si fanno più" vi assalirà. D'altronde non potete nemmeno ragionare mettendo piantane d'appertutto, altrimenti per cosa state a rifare l'impianto elettrico?? Ad un certo punto avrete solo voglia che qualcuno prenda le decisioni per voi.

Riprendete fiato e, come ho detto nel post precedente, mettetevela via: cambierete idea milllle volte. Basta solo concedersi il giusto tempo e non dover prendere queste decisioni nell'arco di una serata.

Noi, dopo non poche riflessioni e, come dicevo, un "aiutino da casa", abbiamo scelto di mettere una bella applique su una parete corta dove non appoggeremo in futuro dei mobili perchè c'è il termosifone. L'applique avrà il dimmer, ossia il regolatore di intensità, così potremo illuminare tutta la stanza o usarla come luce da lettura vicino al divano. Abbiamo deciso di avere un lampadario sul tavolo da pranzo, perchè il lampadario è un oggetto di arredamento e riempie lo spazio, disposto sul tavolo in un lato della stanza fa molto casetta, è molto accogliente e anche se le tracce a soffitto sono antipatiche da fare, beh, rifacciamo l'impianto elettrico per questo.

Poi, disporremo una lampada da tavolo su un bel tavolino moderno basso e lungo sul quale è appoggiata la televisione, perchè noi a guardare la tele completamente al buio ci addormentiamo.
Dimenticavo, avendo unito i due locali di soggiorno e ingresso, l'illuminazione di quest'ultimo sarà data da un'applique identica a quella del soggiorno, in modo da sottolineare ulteriormente che si tratta di un ambiente stilisticamente omogeneo.

Da ultima, l'illuminazione della cucina. Le cucine al giorno d'oggi sono vendute con la dotazione di luci a led sotto-pensile, più l'utile illuminazione della cappa.
In aggiunta, abbiamo fatto predisporre per i neon sopra i pensili (i guru dell'illuminazione li odiano perchè sopra i pensili dicono che illuminare una cosa da dietro fa sembrare la cosa più scura.. noi proviamo a sfidare le regole dell'illuminotecnica.. vediamo cosa ne viene fuori) e un lampadario che cade sul tavolo, altra traccia a soffitto ma molto corta.

Occorre dire che l'aspetto antipatico di mettere dei punti luce a soffitto è quello di non sapere bene calcolare dove si trova questo punto, specialmente se i vostri mobili non sono quelli definitivi ma avete intenzione di cambiarli in futuro.
Questo è il nostro caso, abbiamo molti mobili IKEA, belli, ma acquistati quando non potevamo permetterci altro e non volevamo nemmeno arredare con grande impegno una casa che non pensavamo come definitiva. Fate del vostro meglio immaginando delle misure standard e poi in futuro vedrete. Magari i mobili li cambierete tra vent'anni!!

Come dice la mia mamy "una traccia a soffitto al massimo si chiude, se invece non l'avete fatta, non la potrete aggiungere in un secondo momento".