sabato 20 ottobre 2012

Il bagno grande


Poco più di un mese fa abbiamo ordinato i sanitari e i mobili dei nostri due bagni. Nel preventivo che ci ha dato il negozio non ci sono le indicazioni esatte dei prodotti, diciamo che ci sono indicazioni ad uso interno per la commessa (sì, son d'accordo, è scandaloso..), e purtroppo non sono riuscita a risalire a tutte le immagini dei prodotti (ad esempio, non trovo i riferimenti dei rubinetti del bagno piccolo). Comunque le ho trovate quasi tutte, qui di seguito ve le posto. L’ordine è stato fatto dall’idraulico perché ce lo fatturerà con iva 10%, tutto tranne i mobili dei lavabi.
Ormai non ci ricordiamo quasi più quello che abbiamo comprato, sig! 
Non vediamo l’ora di vedere tutto montato!
Al momento, l’idraulico ci ha posato la vasca del bagno grande e il piatto doccia del bagno piccolo e sono entrambi bellissimi.

Vado con ordine: il bagno grande

La vasca si trova sulla destra appena entrati. Abbiamo scelto la vasca da incasso di Novellini mod. Calos 160X70 perché ha questa linea lineare il cui rigore ricorda l’Oriente. Sarà rivestita con le piastrelle Rays di color verde salvia (anche se la linea si chiama grey Ray, vd il vecchio post). 




L’immagine della vasca è della versione idromassaggio ma noi l’abbiamo presa normale! Come potete vedere, lo schienale è molto comodo per fare il bagno perchè è ben inclinato. Abbiamo pensato di attrezzare la vasca con un vetro laterale pieghevole per poter fare anche la doccia in piedi.
La parete doccia è di Samo H140 L 120/122 . Sul loro sito (www.samo.it) c'è il catalogo consultabile online con tantissimi modelli di docce.



A volte, è difficile farsi un'idea sull'arredamento del bagno perchè surfando su google si trovano solo le grandi marche, che costano un occhio della testa. Invece, nei negozi si conoscono un'infinità di ditte, anche locali, che producono prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo.
Il vetro è trattato anticalcare (cosa fondamentale!) e si può piegare completamente contro il muro, così rimane nascosto, inoltre si può piegare in fuori, in modo da pulirlo agevolmente.

Purtroppo, nel giro di comunicazioni tra negozio-architetto-idraulico nessuno ha detto alla squadra che avevamo scelto di posizionare la vasca con lo schienale sguardo-muro, in modo da poter fare la doccia in piedi sul lato opposto, dove c’è più spazio perché non c’è lo schienale.
Nemmeno Edo ed io, pur vedendo che lo scarico era stato fatto nella parte opposta, abbiamo fatto mente locale e io me ne sono accorta quando ormai la vasca era già montata.
E’ l’ennesima prova che, nonostante un “direttore lavori”, nessuno si assume mai la responsabilità dei propri sbagli e quando i committenti, che non sono tenuti a controllare nulla durante il cantiere, se ne accorgono, per rimediare sono sempre necessari soldi e tempo aggiuntivi.
Quindi, dopo l’arrabbiatura iniziale, ci siamo rassegnati al fatto che non si possa più fare nulla.
Tuttavia, la vasca messa così è sicuramente più bella da un punto di vista estetico perché entrando nel bagno, l’occhio cade sulle sue particolari forme squadrate. E poi, quando faremo il bagno, lo sguardo sognante sarà rivolto verso la finestra, che non è affatto male :)

I sanitari sono della linea Subway 2.0 (ma non si connettono a internet, eheh) di Villeroy & Boch.


Il mobile del lavabo è della linea Fenice di Agorà, simile a quello della foto ma più corto e con un solo pensile rettangolare accanto allo specchio.




Il colore che abbiamo scelto è il rugiada e il top sarà dello stesso colore in vetro.
Per guardare il catalogo della serie La Fenice (e per scoprire che colore è il "rugiada"), vi posto questo link: fhttp://www.edeba.pt/sbo/files/Arcom_LaFenice.pdf