domenica 2 dicembre 2012

Allagamenti e inconvenienti vari


Tranquilli, non si è allagato l'appartamento!

Abbiamo sperimentato ALTRI inconvenienti, "piccoli", si fa per dire, intoppi che, inesorabilmente, possono capitare FINO ALLA FINE dei lavori.

Vi ricordate i mobili Ikea che avevamo comprato per la nostra lavanderia? Quelli che con tanta fatica (a causa del piano di legno troppo lungo) non riuscivamo a far entrare in auto?
Ecco, sono stati stoccati a casa dello zio di Edo, più precisamente in garage, perchè il falegname vicino di casa potesse tagliare il piano di legno a misura, avendo tutti i pezzi sotto mano.
Ben, si è rotta una tubatura e il garage si è allagato, e con esso i nostri mobili della lavanderia!

Abbiamo comunque avuto un po' di fortuna perchè si è rovinato solo il mobile-lavabo, che Edo aveva il compito di ricomprare all'Ikea in questi giorni, la missione destinata all'acquisto di due moduli PAX (nome della struttura armadio dell'ikea), destinati sempre alla lavanderia.
Edo è partito alla volta del negozio svedese, accompagnato da suo papà, guidando il furgone della sorella, la quale è stata così gentile da prestarcelo e che probabilmente non ce lo presterà più. Lo sapevate che un furgoncino è più alto rispetto all'ingresso del parcheggio coperto dell'ikea? Nemmeno noi.. SBAM!

Questi mobili Ikea stanno diventando decisamente più costosi del previsto!

Invece, sul fronte "cantiere", un altro intoppo porterà ad un bel rattoppo: l'idraulico ha confuso i pezzi della vasca (l'asta del telefono) di un bagno, con il doccino da mettere nella doccia dell'altro bagno.
Prima che si rendesse conto dello scambio, Edo mi ha chiamato sul lavoro spiegandomi come ci fossimo sbagliati ad ordinare i pezzi dell'arredo-bagno, cercando, con l'astuzia di un avvocato di Law&Order all'arringa finale, di convincermi che potevamo anche lasciare le cose così: una doccia con un doccione a parete da 22cm di diamentro con unsuper telefono della doccia della Hans-Grohe (anche questo piuttosto grande) e un bagno con la vasca attrezzzata con il vetro per fare la doccia ma senza asta e con un doccino ad altezza-rubinetti. (???!!)

Questo "scambio" è un imprevisto che può capitare. In giro si sente di molto peggio! Purtroppo però l'idraulico aveva bucato le piastrelle della doccia per attaccare l'asta sbagliata, dovrà quindi venire presto a "rattopparle". Siiiiig!!

Effettivamente, fare l'ordine dell'arredo-bagno passando prima in negozio a scegliere le cose, poi facendo acquistare direttamente dall'idraulico ha sì l'indubbio vantaggio di pagare con l'iva agevolata (10%) ma vi espone al rischio di non riuscire a controllare direttamente i prodotti acquistati. Tenete conto che la gran parte dei prodotti del bagno li si sceglie su catalogo! Nonostante ci siano ampie esposizione in negozio, può capitare benissimo che non possiate materialmente toccare con mano tutti i prodotti. In più, in lavori di ristrutturazione di questa portata, si devono acquistare così tante cose, così tanto in anticipo, che è normale che dopo tre mesi non si abbia la più pallida idea di cosa si fosse scelto.

Voi direte che sul preventivo dovrebbero essere riportati gli estremi dei prodotti scelti.. Non proprio, non sempre almeno. Spesso usano diciture "interne", quindi non si riesce del tutto a risalire al prodotto esatto. Tuttavia, in condizioni normali di acquisto (quando non si ristruttura un appartamento o quando si parte con tanto, tanto anticipo), si ha tempo per chiedere di formulare decentemente il preventivo e si riesce ad avere tutto fatto a regola d'arte. 
Nel nostro caso non è stato possibile fare così.. Beh, abbiamo sicuramente capito cosa migliorare in futuro!!