lunedì 24 settembre 2012

6° giorno di lavori: l'unico stress è dato dall'architetto(a)!!

Sono nera!! 

Ho deciso di dedicare un post a parte sulla "necessità" di essere seguiti da un architetto così mi posso dilungare al meglio in sproloqui in uno spazio a lei dedicato, però oggi non posso trattenermi perchè, nonostante mi sforzi di essere zen, a volte l'insoddisfazione riaffiora brutalmente e mi fa esplodere di rabbia!
Questo è uno di quei giorni.

L'architetto/a è tornata dopo una settimana di assenza dalla città (impegni del suo lavoro da dipendente), non assenza da noi perchè non la vediamo dal 22 agosto (siamo al 25 settembre) e risponde raramente a email e messaggi e telefono.
Tornando a noi, la "detentrice del gusto insignita di una laurea a tal fine" ha detto che ci sarebbe stato il suo (amico) collega a supervisionare il cantiere (buffo quando chiamano il mio appartamento "cantiere" - very professional,very good!), il quale si è fatto vedere, a detta dei muratori, solo un giorno su cinque, l'ultimo. Fondamentale presenza, direi.
Comunque, la tipa è tornata e invece di chiamare o scrivere un messaggio infondendo un MINIMO di entusiasmo, la mummia ha scritto: "ciao, ci siete alle 18.30 che passiamo (plurale?? chi??) a vedere il cantiere? Ci serve una copia delle chiavi così quando passiamo non rischiamo di rimanere fuori perchè non c'è nessuno".
Allora, a prescindere dal fatto che mi aspetto che almeno mi chieda come vada, come è andata la prima settimana di lavori etc, etc ma è chiederle di essere troppo poco professionale evidentemente, non vi viene da rispondere "A te brutta antipatica le chiavi di casa non te le do, ti pago, vieni quando c'è la squadra lavori (e dovresti sapere quando viene visto che dovresti tenere l'agenda degli interventi) o cerchi di venire quando ci siamo noi così magari ci dici cosa diavolo ti frulla in quella testa vuota invece di essere completamente assente e non fare 'na mazza"??????

Dai, ditemi che è esattamente quello che avreste pensato voi!!

Comunque, sapete cosa ho fatto? Io ho inoltrato il messaggio a mio marito, anche lui al lavoro come me e "preso dalle bombe" perchè oltre a fare il nostro lavoro dobbiamo assistere la persona pagata per assistere i lavori in casa e gli ho scritto "rispondile tu o la sbrano".

Come ho detto in altri post, durante i lavori in casa, occorre grande lavoro di squadra con il proprio  partner, è questo è uno di quei casi.

Insomma, alla fine le abbiamo detto che alle 18.30 ci avrebbe trovato a casa e potevamo vederci.

Ore 16.30 Edo mi dice di chiamarlo con urgenza, mi preoccupo, interrompo il lavoro ma è una giornata carica di consulenze e non è facile trovare un minuto. Lo chiamo e i primi minuti sembrano parte di una pièce di teatro dell'assurdo. Mi dice che ha avuto modo di stare un po' in cantiere (visto?? questo gergo è contagioso!!) e ha conosciuto un po' meglio Alberto (fatalità, il nome del nostro muratore) e che NON GLI E' PIACIUTO PER NIENTE. Oh mamma, comincio a sudare freddo. Cavoli, il nostro muratore non gli è piaciuto? Ma come, ci piaceva la rapidità con cui faceva il lavoro, ci sembrava un bravo ragazzo.. "Ha fatto dei brutti discorsi, un brutto modo, ha detto che lui in bagno avrebbe fatto diversamente e ha cominciato a dire che abbiamo sbagliato a non mettere la doccia al posto della vasca,che siamo in tempo per cambiare e che lui il condizionatore l’avrebbe messo da un’altra parte, che la porta della cucina lui l'avrebbe fatta doppia" Doppia?? Il muratore?? Ma se ha appena fatto il buco a misura!!

E' venuto fuori che Alberto è il sostituto-architetto quello che, abbiamo scoperto, è il "progettista in fase di esecuzione dei lavori". Ma vaaaa?? Non lo sapevamo!!! 
Morale, dopo aver detto che avremmo dovuto fare tutto il contrario di quello che stavamo facendo, Edo ha sfoderato una delle sue risposte. Vedete, noi donne siamo impulsive, reagiamo come la pentola a pressione, ci ricordiamo TUTTO e rinfacciamo TUTTO, coviamo dentro di noi tutta la nostra rabbia e facciamo le prove generali di taglienti risposte che non ci verranno MAI sul momento. Invece l’uomo.. WRAAAMM! 

Edo: “No dico, è tre mesi che aspetto il progettista, non mi metto a cambiare le cose adesso, sono iniziati i lavori e tutto deve pedalare, andare veloce per finire”.
L’altro, l’achitetto-detentore-supremo-del-gusto, un po’ piccato ribatte “no perché io sono il progettista in fase di esecuzione.. ti dico tutto quello che vedo, se vuoi non te lo dico”
“No, tu mi dici tutto, è il tuo lavoro”

Ma poi, ‘sto Alberto, chi diavolo è?? Chi l’ha mai incaricato??

E torniamo a noi, al nostro appuntamento con l’architetto(a). Siccome, ‘sto Alberto ci ha sollevato un sacco di questioni (come la balzana idea di mettere una porta doppia in cucina, peraltro quando abbiamo già ordinato e pagato tutte le porte che sono in arrivo, stravolgendo completamente il progetto) non vedevamo l’ora di parlarne con la nostra architetto(a) e sentire un po’ cosa ne pensasse.
Beh, ore 18.30, l'ora dell'appuntamento, arriva un sms,l'archietto(a) non viene perché tanto abbiamo già parlato con ‘sto Alberto, e di farle sapere domani cosa abbiamo deciso.
No dico, ma passo il mio tempo a riferire a te cosa decido da sola, ma te che ffffaaaai???

E non è finitaaaaa!! Per l’ennesima volta questa squadra di detentori del gusto, ci ha chiesto lo spessore del legno scelto, ma non accontentandosi della nostra risposta (che tra parentesi è quella che abbiamo dato al serramentista, quindi spero bene che sia quella giusta!!), sempre quella, hanno detto che no, sicuramente non era lo spessore giusto e dovevamo scoprirlo e dirglielo entro domani.

Adesso scusate ma faccio finta di parlare direttamente con l’architetto:
PUNTO PRIMO se c’è una scadenza così prossima, ti svegli e me lo chiedi prima
PUNTO SECONDO alzi le chiappe e chiami la persona che vende il legno, i cui riferimenti li hai da tre mesi, e glielo chiedi tu!!
Come immaginate, essendo persone civili, il nostro modo di esprimerci è stato diverso ma ogni tanto bisogna dare voce e sfogo al piccolo IO che c’è in noi, se non altro perché è divertente, almeno da leggere.
Tralascio di dire che il piastrellista non è, diversamente da quanto da lei riferito, MAI stato contattato per il sopralluogo, come anche l'installatore del condizionatore, ancora in attesa della sua telefonata, non ha mai sentito squillare il telefono.
Quindi, al momento, di fronte ad una ristrutturazione da 80000 Euro, lo stress maggiore è dato dall’architett.Ottimo no?

Nota positiva della giornata (la mia famiglia americana chiudeva sempre la giornata ricordando tre cose positive, io una oggi la dedico alla casa.. ops, al cantiere):
i muratori (tra i quali l’Alberto di cui siamo soddisfatti) hanno fatto i muri, e sono proprio belli!! Abbiamo fatto delle ottime scelte, siamo proprio contenti di come verrà l’appartamento, NON VEDIAMO L’ORA CHE SIA FINITO! :)