martedì 8 gennaio 2013

Anno nuovo, casa nuova



In questo momento ci sono due signori in giro per casa che stanno sistemando i battiscopa. Siamo arrivati ormai quasi alla fine dei lavori (ma, come dice Edo, non dobbiamo dimenticarci quel "quasi"), nelle vacanze di Natale ci siamo trasferiti nel nostro "nuovo" appartamento e abbiamo passato sette giorni a guardarci negli occhi e dirci: "Che spettacolo di casa che abbiamo!"

Per le ultimissime cose non abbiamo più molta forza, il fatto di non poter lasciare le chiavi ai lavoratori (essendo ormai le chiavi di una casa in cui abbiamo tutti i nostri averi), ci impone di prenderci dei permessi dal lavoro. Così, a chi ti dice "Ci sono le gambe del tavolo laccate bianco invece che faggio? Beh, te le porto a gennaio!" o "Abbiamo sbagliato un pezzo di cucina, beh te la porto a gennaio" o ancora "Ci siamo dimenticati un pezzo dell'impianto elettrico della cucina? Beh chiamami tu dopo le feste che vediamo", non è sempre facile trattenersi dal rispondere: "Razza di demente: se avessi fatto come avresti dovuto io non dovrei fare i salti mortali per essere in casa in pieno pomeriggio in un giorno feriale!!".

Il nostro architetto si è dato definitivamente alla macchia, pensavamo che almeno dopo la befana si rifacesse vivo, invece nisba! Non ha nemmeno telefonato per sapere se il montaggio delle porte è andato bene.. Boh, e poi questi architetti se la tirano come se facessero tutto loro..
Gli ho mandato un sms chiedendo di riportarci il mazzo di chiavi che gli abbiamo dato e di dirci quali adempimenti burocratici rimangono da fare. No dico, hai le chiavi di casa nostra, non ti viene in mente di restituircele adesso che ci abitiamo dentro? Cosa ti servono, per entrare a farci cucù quando non ce lo aspettiamo?

Ci sono ancora tante cosine di cui parlare in questo blog, oltre alla nostra esperienza, che si sta fortunatamente per concludere, anche l'ostico aspetto burocratico, nonchè i dettagli dei prodotti e finiture che abbiamo scelto.. al prossimo post!