Poco più di un mese fa abbiamo ordinato i sanitari e i
mobili dei nostri due bagni. Nel preventivo che ci ha dato il negozio non ci sono
le indicazioni esatte dei prodotti, diciamo che ci sono indicazioni ad uso
interno per la commessa (sì, son d'accordo, è scandaloso..), e purtroppo non sono riuscita a risalire a tutte le
immagini dei prodotti (ad esempio, non trovo i riferimenti dei rubinetti del
bagno piccolo). Comunque le ho trovate quasi tutte, qui di seguito ve le posto.
L’ordine è stato fatto dall’idraulico perché ce lo fatturerà con iva 10%, tutto
tranne i mobili dei lavabi.
Ormai non ci ricordiamo quasi più quello che abbiamo comprato,
sig!
Non vediamo l’ora di vedere tutto montato!
Al momento, l’idraulico ci ha posato la vasca del bagno
grande e il piatto doccia del bagno piccolo e sono entrambi bellissimi.
Vado con ordine: il
bagno grande
La vasca si trova sulla destra appena
entrati. Abbiamo scelto la vasca da incasso di Novellini mod. Calos 160X70 perché
ha questa linea lineare il cui rigore ricorda l’Oriente. Sarà rivestita con le
piastrelle Rays di color verde salvia (anche se la linea si chiama grey Ray, vd
il vecchio post).
L’immagine della vasca è della versione idromassaggio ma noi l’abbiamo
presa normale! Come potete vedere, lo schienale è molto comodo per fare il
bagno perchè è ben inclinato. Abbiamo pensato di attrezzare la vasca con un vetro laterale pieghevole per poter fare anche
la doccia in piedi.
La parete doccia è di Samo H140 L 120/122 . Sul loro sito (www.samo.it) c'è il catalogo consultabile online con tantissimi modelli di docce.
A
volte, è difficile farsi un'idea sull'arredamento del bagno perchè
surfando su google si trovano solo le grandi marche, che costano un
occhio della testa. Invece, nei negozi si conoscono un'infinità di
ditte, anche locali, che producono prodotti con un buon rapporto
qualità-prezzo.
Il vetro è trattato anticalcare (cosa fondamentale!) e si
può piegare completamente contro il muro, così rimane nascosto, inoltre si può
piegare in fuori, in modo da pulirlo agevolmente.
Purtroppo, nel giro di comunicazioni tra
negozio-architetto-idraulico nessuno ha detto alla squadra che avevamo scelto di posizionare
la vasca con lo schienale sguardo-muro, in modo da poter fare la doccia in
piedi sul lato opposto, dove c’è più spazio perché non c’è lo schienale.
Nemmeno Edo ed io, pur vedendo che lo scarico era stato
fatto nella parte opposta, abbiamo fatto mente locale e io me ne sono accorta
quando ormai la vasca era già montata.
E’ l’ennesima prova che, nonostante un “direttore lavori”,
nessuno si assume mai la responsabilità dei propri sbagli e quando i
committenti, che non sono tenuti a controllare nulla durante il cantiere, se ne
accorgono, per rimediare sono sempre necessari soldi e tempo aggiuntivi.
Quindi, dopo l’arrabbiatura iniziale, ci siamo rassegnati al
fatto che non si possa più fare nulla.
Tuttavia, la vasca messa così è sicuramente più bella da un
punto di vista estetico perché entrando nel bagno, l’occhio cade sulle sue
particolari forme squadrate. E poi, quando faremo il bagno, lo sguardo sognante sarà
rivolto verso la finestra, che non è affatto male :)
I sanitari sono della linea Subway 2.0 (ma non si connettono
a internet, eheh) di Villeroy & Boch.
Il mobile del lavabo è della linea Fenice di Agorà, simile a quello della foto ma più corto e con un solo pensile
rettangolare accanto allo specchio.
Il colore che abbiamo scelto è il rugiada e il top sarà dello stesso colore in vetro.
Per guardare il catalogo della serie La
Fenice (e per scoprire che colore è il "rugiada"), vi posto questo link: fhttp://www.edeba.pt/sbo/files/Arcom_LaFenice.pdf