Per quanto riguarda la ristrutturazione della casa, in questo periodo siamo sommersi da programmi televisivi che raccontano di esperienze di "home renovating". Alcuni sono più professionali, affrontano delle vere e proprie ristrutturazioni, altri trovano soluzioni più semplici. Fatto sta che Edo ed io siamo ormai diventati degli esperti: durante la puntata ci soprendiamo a commentare a voce alta le scelte dell'architetto!! E' diventata però quasi un'ossessione, una volta iniziata la puntata DOBBIAMO vedere come va a finire!!
Per questo vi metto umilmente in guardia consigliandovi di non eccedere nella visione di queste trasmissioni, o nell'acquisto di riviste.. Come tutto, fa bene a piccole dosi :)
Qui di seguito vi riporto le mie impressioni dopo quasi un anno di "progettazione della casa", cominciando dalle RIVISTE.
Ve ne consiglio tre: Casa Facile, Casaviva e Home. Per chi ama le belle foto anche Marie Claire Maison ma sono convinta che sia più adatta come lettura di "mantenimento", per prendere spunti sull'arredamento (piuttosto costoso) della propria casa (preferibilmente villetta, altrimenti viene la depressione a leggere certi articoli).
Dopo un po’ che sarete abbonati all’acquisto seriale di
riviste, non solo riconoscerete a memoria certe pubblicità, ma comincerete ad
apprezzare uno degli articoli, a mio parere, migliore: i suggerimenti sulla
planimetria!!
Lo so, sono malata.. Allora, c’è chi invia la propria
planimetria alla rivista (il servizio è a pagamento in base al numero dei
locali da modificare e la consulenza è svolta da parte di architetti) e la
redazione pubblica il PRIMA e il DOPO. Io adooooooro ipotizzare i cambiamenti!!
Peccato che in alcuni casi non sono riportate tutte le condizioni dei
committenti (tipo “non esiste che mi riduci la cucina ad un misero cucinotto
dicendo che mi metti l’isola con gli sgabelli e l’aperitivo lo posso prendere
in piedi!!).
Alcune riviste propongono dei servizi interi su case già
ristrutturate, mostrando bellissime foto di come sono stati realizzati i vari
ambienti.
Capiamoci, voglio subito aprirvi gli occhi su una triste
verità, per evitare quella sensazione di essere gli unici a non potersi
permettere dei mobili STRAFIGHI in casa:
1)
A volte i mobili proposti sono stati messi
giusto lì per scattare il servizio fotografico ma non appartengono realmente ai
padroni di casa
2)
Una minima parte di popolazione è talmente ricca
da essersi permessa sia la ristrutturazione sia l’acquisto di tutti i mobili e
così godi da morire quando noti il porta posate IKEA in cucina!!
3)
Quell’ordine in casa non è reale!! Esiste solo
per scattare la foto, altrimenti non si spiegherebbero tutte quelle case
perfette totalmente prive di armadi
4)
La moda del TOTAL WHITE è total scomoda in
presenza di bambini, cani, persone maldestre che rovesciano birra-caffè o
simili e sta tanto bene in foto ma in realtà, a meno di vivere in Svezia e
dover veramente sfruttare ogni raggio di sole dati i 6 mesi, dico seeeiiii, di buio
totale, fa molto molto effetto clinica svizzera e speriamo passi presto.
Mi piacerebbe molto mostrare anche la nostra casa, un bel
"prima e dopo" con inserimenti fotorealistici, fotofantastici e fotosensazionali.. ma parliamoci chiaro: a noi sembra un’impresa (e lo ribadisco,
lo è), ma per le redazioni di questi giornali di certo non è nulla di speciale. Non abbiamo messo travi a vista, installato una hot tub sul balcone, spostato
cucine e creato bagni dal nulla, non abbiamo scelto cucine fucsia perché sono
di moda o idee particolarmente eco-sostenibili. Ogni tanto però, sarebbe bello
leggere di semplici avventure come la nostra nelle riviste di arredamento, forse eviteremmo di
angosciarci su alcune situazioni che, pare, capitino sempre a tutti e perderci
in un bicchier d’acqua su decisioni che, fatalità, tanti affrontano ma sono
troppo ordinarie per le riviste che tendono a presentare spesso le stesse cose, vittime della moda (ho detto che il termo arredo non
lo vogliooooooo!!).
CASA FACILE E' una rivista che si adatta particolarmente al mio stile perché riprende ambientazioni anche inglesi, nordiche e francesi. Si trovano anche molti spunti per un design shabby chic e country. E’ la mia preferita perché dà consigli su oggetti da realizzare, spazi da sfruttare e per tutte le tasche!!
Questo aspetto è molto importante, infatti noterete che diverse riviste non sono altro che pagine e pagine di pubblicità. Dopo un po’ conoscerete a memoria le foto delle linee di punta delle principali case di cucine, porte e arredo bagno. Tutte molto glamour e di impatto e per questo magari poco adatte a essere vissute tutti i giorni per tanti anni.
Ho scoperto che esiste una community molto folta di lettori di Casa Facile con tanto di appuntamenti aggregativi, solo per chi vivesse nell’area di Milano of course..
HOME
Di questa rivista è sicuramente apprezzabile il prezzo (1
Euro), è in formato A4 e generalmente sottile quindi si sfoglia volentieri e
facilmente, godendo con grande soddisfazione delle belle foto. Il fatto che sia
sottile è perché contiene contenuti e poca pubblicità, cosa a me moolto
gradita!
Infatti, una cosa che mi piace molto di questa rivista, meno
ricca di consigli su oggettistica “homemade” come Casa facile, è lo stile: ci
sono spesso ambientazioni in case dalle pareti color pastello, che infondono
grande gioia e serenità. Spesso è riportata la palette di pantoni utilizzata
nelle varie case, quindi si possono prendere molti spunti.